“Internet è il McDonald’s del sapere. Un fast food. Cerchi qualcosa? Scrivi due righe, leggi due righe e pensi di sapere. Ma cosa sai veramente? Hai buttato giù un pezzo di cibo dal sapore indefinito che ti ha procurato un transitorio senso di sazietà. Ma che cosa c’era dentro? Da dove veniva? Che differenza c’era con gli altri sapori? Non lo sai, non te lo chiedi. nemmeno. Internet ti somministra nozioni, condite di maionese e ketchup come le patatine fritte. Non ti insegna a cucinare. A scegliere gli ingredienti, a inventare nuove ricette. Non ti insegna a pensare, a essere critico, a dubitare, a elaborare cose nuove. Tommaso, non puoi sostituire una biblioteca con Internet. Purtroppo i giovani nelle biblioteche non ci vanno più. I tempi sono cambiati. Non è più come una volta.”
Tratto da “Ogni giorno ha il suo male” di Antonio Fusco