“Chi sono, dunque, i lettori? Sono senz’altro persone molto diverse fra loro. Anche le uniche due che, in dieci minuti hanno comprato lo stesso libro, a vederle hanno davvero poco, pochissimo in comune: una era una ragazza di più o meno vent’anni, la coda alta, i jeans strettissimi, un orecchino a forma di teschio e uno a forma di lisca di pesce. L’altra una signora sui settanta, bardata in un tailleur severo, di panno beige. Siamo diversi, appunto. Molto diversi fra noi. Leggiamo per noia, per curiosità, per scappare dalla vita che facciamo, per guardarla in faccia, per sapere, per dimenticare, per addomesticare i mostri fra la testa e il cuore, per liberarli.”
Tratto da “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale